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Racchetta mon amour. Tennis e suoi derivati.

A Padel Best Expo 2025, non solo padel. Nel nuovo progetto i focus su pickleball, badminton, tennistavolo e squash. Con il cuore sempre rivolto al tennis, naturalmente.

S e c’è un attrezzo che negli anni ha generato evoluzione e innovazione ispirando costantemente il mondo dello sport, questo è la racchetta.

La racchetta entra nei campi da tennis, padel, pickleball, badminton e squash, ma è protagonista anche del tennistavolo, più conosciuto come ping-pong.

87 MILIONI DI APPASSIONATI DI TENNIS E DI ALTRI SPORT DI RACCHETTA

La passione per gli sport di racchetta conosce diverse declinazioni, una più entusiasmante dell’altra. Lo scettro della popolarità spetta senz’altro al tennis, nato nel Regno Unito, a Birmingham, nel 1859 e giocato in tutto il mondo da 87 milioni di persone.
E sono proprio i tennisti a volersi misurare con gli altri sport di racchetta alcuni dei quali risultano essere meno impegnativi dal punto di vista atletico e altrettanto coinvolgenti.

PADEL E PICKLEBALL, SPORT TRASVERSALI E INCLUSIVI

La trasversalità del padel, come del pickleball, dipende in gran parte dalla capacità di questi sport di essere di facile approccio oltreché inclusivi, come dimostrano tornei come la Five Padel Cup di Monte-Carlo organizzata dalla Bsg aperta a molti ex campioni di calcio che amano misurarsi in questa disciplina sportiva ma anche agli atleti in carrozzina. Nell’aprile 2024 i cinque tornei si sono tenuti all’interno di Padel Best Expo, presso il Grimaldi Forum, dove era stato allestito anche un campo da pickleball per minitornei aperti a tutti ed esibizioni.


A PADEL BEST EXPO 2025: FOCUS SUGLI SPORT DI RACCHETTA

Padel Best Expo alla sua prima edizione ha presentato, accanto al padel, il pickleball e il ping-pong. Ma l’intenzione degli organizzatori per l’edizione 2025, sempre a Monte-Carlo dal 25 al 27 aprile, è quella di spaziare in senso concettuale creando dei focus anche su altri sport di racchetta. L’obiettivo, irrinunciabile, è quello di coinvolgere il pubblico diffondendo una maggiore conoscenza diretta di giochi come il badminton e lo squash, ad esempio.


IL SUCCESSO DEL PADEL NEL MONDO

Pensando agli sport di racchetta più popolari al mondo, possiamo certamente affermare che il padel attrae tantissimi giocatori fra i quali molto frequentemente campioni di altre discipline sportive. È divertente, si gioca in coppia, e risulta sicuramente più facile del tennis. Questi probabilmente i motivi per cui ha già coinvolto oltre 25 milioni di giocatori in tutto il mondo, con una particolare incidenza in Europa e Sud America. Spagna e Argentina sono le nazioni con il maggior numero di giocatori di padel rispettivamente con 3,7 milioni e 2,1 milioni. La Svezia e l’Italia sono cresciute notevolmente fino a occupare rispettivamente il 3° e il 4° posto con 563.000 e 521.000 giocatori*.

IL PICKLEBALL SPOPOLA NEGLI STATES E SEDUCE GLI EUROPEI

Il pickleball è una disciplina sportiva che si è diffusa a macchia d’olio negli Stati Uniti con 6 milioni di appassionati tra i quali molti giovani, studenti delle scuole, ma anche una quota rilevante di anziani. Il pickleball è relativamente una novità in Europa, dove conta 13.000 giocatori, essendo stato introdotto negli ultimi anni. Fra i partecipanti iscritti ai maggiori tornei che si disputano in Europa, solo 2 o 3 sarebbero all’altezza dei professionisti americani. In Italia gli appassionati che giocano sono 5.000, con circa 300 atleti agonisti. Il pickleball in Italia è stato regolamentato nel 2018 con la fondazione dell’AIP, Associazione Italiana Pickleball, a Tocco di Casauria, in provincia di Pescara, luogo di origine del suo fondatore e presidente, Zelindo Di Giulio. Autodidatta, Di Giulio è stato il primo, insieme al suo compagno di squadra, a rappresentare l’Italia a un mondiale. L’Associazione Italiana Pickleball è membro dell’International Federation of Pickleball (IFP).


Al Grimaldi Forum di Monte-Carlo in occasione di Padel Best Expo i visitatori hanno potuto provare personalmente questa sorta di “tennis in slow motion”, come è stato definito. Il pickeball, di fatto una sintesi ben riuscita fra tennis, ping-pong e badminton, ha in comune con il padel, nato negli anni Settanta – quindi dopo il
pickleball -, regole facili e velocemente assimilabili anche dai neofiti.

Vediamo alcune curiosità. La racchetta, con piatto solido senza fori, in legno o materiale combinato high tech, è più grande di quella da tennistavolo e più piccola di quella da padel (max 61 cm). La palla, di plastica, forata e cava, è più leggera di quella del tennis ed è diversa a seconda che si giochi indoor o outdoor. Raggiunge una
velocità di circa un terzo rispetto alla palla da tennis colpendo una superficie rigida, cosa che fa storcere il naso ai puristi del tennis. Non dimentichiamo, però, che ci sono stati dei campioni di tennis che hanno scelto di investire in termini di carriera e business sul pickleball. Rispetto a quello da tennis, il campo da pickleball (indoor o outdoor) è ridotto, come nel badminton (13,41 x 6,10 m), e presenta caratteristiche specifiche, mentre la rete è molto simile a quella del tennis e del padel. Si può giocare singolarmente ma molto più spesso lo si fa in squadre da 2 e le regole sono semplici e simili a quelle del padel.

Il pickleball – questo dato sorprenderà i più – è stato inventato nel 1965 a Bainbridge Island negli Stati Uniti. Dunque non è nato di recente, come erroneamente si è indotti a pensare dal fatto che sia lo sport in questo momento più in crescita negli Usa e che solo negli ultimi anni sia stato scoperto dagli europei. Anche il
padel, nato in Messico negli anni Settanta, si è diffuso in Italia a partire dal 1991 (Bologna). Come si evince da queste “cronologie inverse”, i momenti fondanti di questi due sport sono svincolati dalla loro affermazione. Sarebbe interessante mettere in connessione la longevità e la maggior consapevolezza della popolazione sul
legame fra sport e salute per analizzare e comprendere la diffusione di sport come il pickleball nella terza età, fenomeno rilevabile soprattutto negli Stati Uniti dove la quota dei pensionati praticanti del pickleball è rilevante. Avanziamo una ipotesi: il pickleball può essere un modo per continuare a giocare, anche se si è in età,  senza gli sforzi che richiede il tennis dove le distanze in campo sono maggiori.
Essendo di facile approccio, veloce e divertente, è per definizione uno sport trasversale, possiamo dire uno dei più inclusivi, prestandosi a giocatori di tutte le età e condizioni fisiche.
 

40 MILIONI DI GIOCATORI PER IL TENNISTAVOLO

Il tennistavolo, detto comunemente ping-pong, è stato inventato nel XIX secolo (1884) e presenta un numero stellare di giocatori, più di 40 milioni di ogni età. Sport olimpico dal 1988, si gioca solo indoor per la pratica agonistica, mentre a scopo ricreativo si può giocare anche all’aperto.

Il tennistavolo può essere giocato da 2 giocatori che gareggiano tra loro (singolo) oppure da due squadre di 2 giocatori ciascuna. Per giocare sono necessari una racchetta per ogni giocatore, una pallina e un tavolo idoneo. La pallina è vuota e sferica con un diametro di 40 mm e un peso di 2,7 g. I giocatori possono utilizzare racchette di qualsiasi dimensione, forma e peso, ma il telaio, o legno, fatta eccezione dell’impugnatura, deve essere piatto e rigido. Il telaio deve essere composto almeno all’85 % di legno, disposto in strati, ma può avere dei rinforzi interni in materiale fibroso come carbonio o fibra di vetro per aumentarne la rigidità. Le facce della racchetta usate per colpire la pallina devono essere ricoperte da un foglio di gomma.

Agli atleti agonisti si richiede una specifica preparazione a causa delle sollecitazioni, sia fisiche che di concentrazione mentale, espresse nei brevi tempi di ogni scambio. Per questo l’atleta di tennistavolo esprime, in genere, doti psicofisiche di coordinazione, rapidità di movimento e di esecuzione, ottimi riflessi e una certa sensibilità nel tocco. Esistono due differenti modi di impugnare la racchetta e conseguentemente diversi stili di gioco.

In Italia esiste un gap fra la diffusione del tennistavolo a scopo ricreativo e la pratica agonistica: la Federazione conta 7.500 iscritti, un numero esiguo se lo si rapporta alla prativa amatoriale, che risente di un pregiudizio, quello secondo il quale il ping-pong sarebbe un’attività ricreativa e non uno sport vero e proprio.

Tra i campioni che si sfideranno sul campo vi saranno nomi illustri come Dida, Serginho, Zaccardo, Ganz, Marcolin, Costacurta, Carbone, Vierchowod, Agostini, Eranio, Panucci, Lantignotti, Tassotti, Biribanti, Coldebella, Schiavone e Sangiuliano. Con trentadue giocatori in totale, la competizione sarà suddivisa in cinque tornei avvincenti


Il Fantini Club, famoso per essere una location accogliente ed elegante, offrirà il contesto ideale per questo evento straordinario, combinando il fascino dello sport con il relax e il benessere del resort.


L’evento non sarà solo una competizione sportiva, ma anche un momento di incontro, condivisione e intrattenimento per tutti gli appassionati. L’entusiasmo delle leggende dello sport è la testimonianza

tangibile che lo spirito del gioco non cessa mai di esistere nell’animo di uno sportivo e la loro presenza al torneo darà vita a emozioni uniche e irripetibili.

La Givova Five Padel Cup a Cervia è la promessa di un weekend indimenticabile, dove il passato glorioso dello sport incontrerà la freschezza del padel, in una cornice di spettacolo e divertimento
all’insegna dello stare insieme.

Il format dell’evento, costituito dai cinque iconici tornei, presenta una vocazione itinerante, modulabile e replicabile, aperto a sinergie business e consumer all’insegna del divertimento e del networking.

La terza edizione della Five Padel Cup si terrà nuovamente a Monte-Carlo durante Padel Best Expo al Grimaldi Forum. Se sei interessato a dar vita insieme a noi a un torneo straordinario, il Team di
Padel Best Expo è pronto a organizzare un’edizione speciale, unica e irripetibile, cucita ad hoc per il tuo brand.

Sei pronto ad attivare una sinergia vincente?

Givova Five Padel Cup: una special edition al Fantini Club di Cervia con le Leggende dello Sport nel week-end del 15 e 16 giugno

Dopo il successo della seconda edizione tenutasi a Monte-Carlo dal 7 al 9 aprile scorso, la Five Padel Cup, il format sportivo di Padel Best Expo

è pronta a emozionare ancora con un’edizione speciale. Nel weekend del 15-16 giugno il litorale adriatico si trasformerà in un’arena di sport, passione e divertimento. Il suggestivo Resort Fantini Club di Cervia accoglierà le leggende del calcio e dello sport per un torneo di padel che vedrà ancora protagonista il prestigioso brand Givova.

Tra i campioni che si sfideranno sul campo vi saranno nomi illustri come Dida, Serginho, Zaccardo, Ganz, Marcolin, Costacurta, Carbone, Vierchowod, Agostini, Eranio, Panucci, Lantignotti, Tassotti, Biribanti, Coldebella, Schiavone e Sangiuliano. Con trentadue giocatori in totale, la competizione sarà suddivisa in cinque tornei avvincenti


Il Fantini Club, famoso per essere una location accogliente ed elegante, offrirà il contesto ideale per questo evento straordinario, combinando il fascino dello sport con il relax e il benessere del resort.


L’evento non sarà solo una competizione sportiva, ma anche un momento di incontro, condivisione e intrattenimento per tutti gli appassionati. L’entusiasmo delle leggende dello sport è la testimonianza

tangibile che lo spirito del gioco non cessa mai di esistere nell’animo di uno sportivo e la loro presenza al torneo darà vita a emozioni uniche e irripetibili.

La Givova Five Padel Cup a Cervia è la promessa di un weekend indimenticabile, dove il passato glorioso dello sport incontrerà la freschezza del padel, in una cornice di spettacolo e divertimento
all’insegna dello stare insieme.

Il format dell’evento, costituito dai cinque iconici tornei, presenta una vocazione itinerante, modulabile e replicabile, aperto a sinergie business e consumer all’insegna del divertimento e del networking.

La terza edizione della Five Padel Cup si terrà nuovamente a Monte-Carlo durante Padel Best Expo al Grimaldi Forum. Se sei interessato a dar vita insieme a noi a un torneo straordinario, il Team di
Padel Best Expo è pronto a organizzare un’edizione speciale, unica e irripetibile, cucita ad hoc per il tuo brand.

Sei pronto ad attivare una sinergia vincente?

Le Parole di Luigi Carraro

Arrivano le dichiarazioni del presidente della Federazione Internazionale Padel.

Dopo l’accordo tra Qatar Sports Investments (QSI), la Federazione Internazionale Padel (FIP), la Professional Padel Association e Damm, per l’acquisizione del World Padel Tour (WPT) da parte di QSI, il presidente della FIP, Luigi Carraro, ha sottolineato la responsabilità della FIP nel gestire il nuovo circuito mondiale Premier Padel dal 2024. La FIP infatti sarà altresì impegnata nella promozione del padel alle Olimpiadi.

“La Fip avrà una responsabilità enorme e fondamentale nel governare, dal 2024, il circuito unificato Premier Padel che nasce dalla fusione tra quest’ultimo con World Padel Tour, ma abbiamo lavorato per questo momento storico negli ultimi anni e continueremo a farlo per la crescita del nostro sport. D’altra parte, negli anni, dal successo del nostro sport agli European Games, successo riconosciuto dai vertici dei Comitati Olimpici Europei, a quello dei circuiti Cupra Fip e Premier Padel nel mondo, il nostro lavoro in collaborazione con le federazioni nazionali della famiglia Fip ha prodotto risultati impensabili fino a qualche tempo fa”.

Il Presidente Fip, si è espresso inoltre su vari temi, tra i quali i tornei in Italia, tracciando un bilancio del Major di Roma e garantendo diverse novità: Durante una recente riunione interna, è stata discussa la pianificazione del calendario per la prossima stagione. È stato riconosciuto che il calendario per il 2022 e il 2023 sarebbe stato influenzato dalle tappe preesistenti del World Padel Tour. Tuttavia, per la stagione successiva, si sta lavorando a un calendario uniforme che prevede la presenza di tappe in tutti i continenti. L’Italia, vista la sua importanza in termini di praticanti e infrastrutture nel mondo del padel, potrebbe avere l’opportunità di ospitare un terzo torneo, oltre a quelli di Milano e Roma, senza apparenti ostacoli.

"Medio Oriente: Il Padel Scala Nuove Vette con Qatar Sports Investments"

Accordo di unificazione tra World Padel Tour & Premier Padel

Qatar Sports Investments, la società proprietaria del Paris Saint-Germain (PSG), ha acquisito il World Padel Tour (Wpt). Questo accordo prevede la fusione con Premier Padel e la gestione congiunta da parte della Federazione Internazionale di Padel (FIP). Questo segnala una crescente attenzione dello sport verso la regione del Medio Oriente.

L’accordo prevede la risoluzione delle dispute tra le parti, inclusi i problemi tra le organizzazioni Wpt e Fip e i giocatori di padel che hanno partecipato a entrambi i tour senza autorizzazione. Nel corso del 2023, i tour Wpt e Premier Padel continueranno separatamente, ma si sta lavorando per unificarli per l’anno successivo.

«Questo è un momento storico per lo sport del padel. Qsi è orgogliosa di essere al centro dello sviluppo del padel a livello professionale in tutto il mondo, mettendo sempre i giocatori al centro della nostra missione di far crescere questo sport ovunque»,  Doha Nasser Al-Khelaifi, presidente di Qatar Sports Investments e Premier Padel. «Siamo felici per questa unione
di due grandi tour in un unico fantastico circuito globale; ora attendiamo con impazienza la prossima fantastica fase di sviluppo e crescita del padel professionistico sotto Premier Padel, di cui beneficerà l’intera comunità»,  Luigi Carraro, presidente Fip Il passaggio del World Padel Tour (WPT) dalla gestione di Damm a quella di Qatar Sports Investments rappresenta una svolta storica per il padel. Questo cambiamento sottolinea anche il riconoscimento della Federazione Internazionale di Padel (FIP) come l’autorità centrale per l’organizzazione e lo sviluppo dello sport. Inoltre, chiude definitivamente un periodo prolungato di confusione, difficile da spiegare alle persone al di fuori del settore e soprattutto complicato da comprendere per i giocatori, i veri protagonisti di questo sport.

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"Padel alle Olimpiadi 2032: Un Obiettivo Concreto ed un futuro in ascesa"

L’ascesa del padel alle Olimpiadi 2032 a Brisbane è diventata un obiettivo concreto grazie alla crescente popolarità e alla collaborazione tra il World Padel Tour e il Premier Padel.

La possibilità di vedere il padel alle Olimpiadi del 2032 a Brisbane, una prima volta per questo sport, è ora considerata un obiettivo reale e tangibile dagli appassionati, grazie al notevole aumento di popolarità sia tra gli amatori che tra i professionisti negli ultimi anni.

Il cammino ha già preso avvio con la partecipazione ai European Games 2023 a Cracovia, ma l’intenzione è di non fermarsi qui. Ora, con tutti i principali attori del mondo del padel che lavorano insieme per lo sviluppo, si prospetta un futuro luminoso.

L’effetto immediato dell’unione tra il World Padel Tour e il Premier Padel, oltre a un ambiente più collaborativo, sarà un innalzamento della qualità del gioco. Inoltre, i giocatori avranno l’opportunità di organizzarsi al meglio grazie a un calendario unificato e ben organizzato.

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